Eccoci arrivati al dodicesimo e ultimo capito della nostra entusiasmante rubrica “ La Chirurgia nella Storia”!
È stato un viaggio attraverso i secoli esplorando tappe cruciali che hanno rivoluzionato e segnato l’evoluzione della chirurgia e la sua trasformazione nel corso del tempo.
Oggi desideriamo approfondire il tema della laparoscopia.
Dal greco lapára, “addome”: è una tecnica chirurgica che prevede l’esecuzione di un intervento chirurgico addominale senza apertura della parete, nacque “ufficialmente” nel 1987 per merito di Philippe Mouret, chirurgo generale di Lione.
Nel 1902 Georg Kelling, un chirurgo di Dresda, esegue la prima procedura laparoscopica in una cagna.
Nel 1910 Hans Christian Jacobaeus, svedese, riporta la prima laparoscopia in un umano.
Successivamente numerosi chirurghi perfezionano la tecnica e, nonostante l’ostracismo iniziale, riescono a farne apprezzare i vantaggi e diffonderne l’applicazione.
Il vantaggio principale della VLC è rappresentato da un’invasività chirurgica decisamente inferiore rispetto a un classico intervento di chirurgia “aperta”: i tempi di recupero sono inferiori, il dolore è ridotto e la degenza in ospedale abbreviata.
Dal 1900 ai giorni nostri una parte del merito è anche delle Aziende pioniere in ambito laparoscopico: stiamo parlando del nostro partner @Karl Storz.
Grazie anche ad Aziende come Storz, che si impegna ogni giorno a sviluppare prodotti innovativi in grado di facilitare il lavoro dei chirurghi, la laparoscopia offre ai pazienti numerosi vantaggi rispetto ad altre forme di chirurgia.
From the Past to the Future!
Grazie per essere stati con noi in questo viaggio attraverso i secoli di storia chirurgica.
Restate sintonizzati perché le sorprese non sono ancora finite!
Stay tuned!